Nel territorio di Bisegna aumenta la "riserva integrale" del Pnalm

Vantaggi economici e conservazione della biodiversità sono conciliabili; perché, stando a quanto deciso dall'amministrazione comunale di Bisegna, la tutela ambientale porterà nelle casse del comune un bel gruzzolo. Ed ecco la ricetta; Il Parco nazionale d'Abruzzo assume in concessione mille ettari di bosco, destinandone la metà a “riserva integrale” e l'altra il “riserva generale”. In cambio, l'Ente versa al comune un canone annuo di 30.000 euro. 

“Per noi è una svolta – dice il sindaco Amedeo Di Lorenzo – perché negli anni passati abbiamo fatto il taglio industriale e le ditte appaltatrici: a volte ci hanno dato i compensi con grave ritardo, altre, invece, non hanno addirittura pagato tanto che siamo dovuti ricorrere ad estenuanti contenziosi. Ora abbiamo un'entrata sicura”.